DON DINO LANZONE FESTEGGIA I SUOI 98 ANNI

Una vita dedicata al Santuario della Brughiera

 

La piccola festa, presso la Casa del Pellegrino a Trivero Valdilana per i 98 anni di Don Dino Lanzone, storico rettore del Santuario della Brughiera, circondato da confratelli, amici e membri dell'Associazione "Amici della Brughiera".

Don Dino ha celebrato così il suo compleanno, un traguardo che è stato anche l'occasione per ricordare la sua lunga e devota dedizione a questo luogo sacro, oggi riconosciuto come uno dei più importanti Santuari del Biellese.

Un Santuario che porta il segno della sua opera

Il Santuario della Brughiera, così come lo conosciamo oggi, è in gran parte il risultato della visione e dell'impegno instancabile di Don Dino.
Anno dopo anno, con pazienza e costanza, ha guidato una serie di restauri e interventi volti a valorizzare e preservare questo luogo di culto. I fedeli e i visitatori oggi possono godere di un Santuario che non è solo un simbolo di fede ma anche un gioiello architettonico, immerso nella natura e arricchito da interventi mirati a conservarne l'atmosfera e il patrimonio culturale.

La dedizione di una vita

La festa per i suoi 98 anni è stata segnata da commozione e riconoscenza.
"Don Dino ha trasformato la Brughiera, non solo nella struttura, ma anche nell'anima," ha dichiarato un membro dell'Associazione "Amici della Brughiera". Il suo esempio, fatto di silenziosa operosità e profonda fede, ha ispirato molte persone e continuerà a essere un modello per chiunque visiti il Santuario.

Un patrimonio per il futuro

Grazie al lavoro di Don Dino, il Santuario della Brughiera non è solo un monumento religioso, ma anche un luogo di incontro e riflessione, un legame tra passato e futuro per il territorio biellese. La sua opera ha permesso di tramandare una tradizione che oggi continua ad attrarre pellegrini e appassionati di storia e spiritualità.

Il Santuario della Brughiera, tra storia e leggenda

Il Santuario di Nostra Signora della Brughiera, situato a Bulliana vicino a Trivero, è un luogo di culto mariano immerso in pascoli e boschi. Aperto tutto l'anno, offre un'esperienza di pace e spiritualità.

La tradizione narra che nel Cinquecento, una pastorella sordomuta ricevette miracolosamente la parola e l'ascolto, ispirando la costruzione della Chiesa Antica e successivamente della Chiesa Grande nel XVII secolo.

Il Santuario è un esempio significativo di architettura religiosa alpina, con una struttura semplice, che richiama devozione popolare e tradizione della pietà cristiana.
Costruito in seguito ad una apparizione mariana, attira pellegrini da ogni parte d'Italia e oltre.

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Chiesa Antica

La Chiesa Antica

La Chiesa Antica conserva una nicchia marmorea con la statua lignea di Maria, conosciuta come "Madonna della Brughiera". Questa chiesa rappresenta la conclusione ideale della Via Crucis, un percorso devozionale che collega la parrocchiale di Bulliana al Santuario.

La Via Crucis è costituita da una mulattiera lungo la quale, a intervalli regolari, si trovano le quattordici cappelle edificate a partire dal 1833. Questo percorso offre ai pellegrini un'occasione di riflessione e preghiera in un contesto naturale suggestivo.

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Chiesa Grande

La Chiesa Grande

La Chiesa Grande del Santuario di Nostra Signora della Brughiera si distingue per la sua architettura barocca che unisce sobrietà esteriore e ricchezza interna. Le tre navate sono segnate da due ordini di colonne in pietra, che conferiscono alla struttura un senso di maestosità e armonia.

I soffitti a volta, magnificamente affrescati da Pietro Lace di Andorno (1648-1733), sono un esempio superbo della decorazione barocca che ancora oggi si possono ammirare nel loro stato originale, mantenutosi inalterato nel corso dei secoli.

Il panorama e l'ambiente circostante

Il Santuario, situato su una spianata di prato, offre uno spettacolare panorama sulla pianura Padana. Al centro del complesso si trova la fontana del Burnel, rinomata per la sua acqua purissima.

L'aria salubre e l'ambiente straordinariamente distensivo rendono questo luogo ideale per chi cerca una pausa dalla frenesia della vita quotidiana. I visitatori possono godere di scenari mozzafiato e scoprire gli "Stupori della Brughiera" in un contesto di grande serenità.

Lettera aperta del Rettore

Don Dino Lanzone

Miei cari, il Santuario della Brughiera è luogo sacro ove per intercessione della Madonna si è manifestata la benevolenza del Signore donando ad una fanciulla sordomuta la guarigione.

Questa grazia straordinaria lasciò una traccia di bene che ancora si diffonde.

Per questo la Brughiera diventa sempre più la meta ricercata da moltissime persone.

Il segno del sacro in Santuario è reso quasi tangibile dal sorriso di Maria che nella Chiesa antica attende i fedeli i quali rispondono affidandoLe i Bimbi e recandosi nella Chiesa grande a contemplare il Crocifisso. Contemplazione che aiuta a trasformare le ferite, (i dolori della vita) in feritoie di speranza, maturata nel silenzio e nella preghiera.

A tutto cio' si aggiungono doni naturali: acqua purissima, aria salubre, ambiente straordinariamente distensivo, e scenari mozzafiato che inducono alla scoperta degli "stupori" della Brughiera.

"Abbiamo tutti bisogno di distensione, di riposo, di aria pura sotto ogni aspetto. Sentiamo la necessità di liberarci dall'artificiale per tornare all'ingenuo, al primitivo."

Don Dino Lanzone - Rettore

Accoglienza

Il Santuario della Madonna della Brughiera, nella provincia di Biella, è un'oasi di pace e spiritualità immersa nella natura.

L'ostello, la Casa di Silvio, è stato ricavato da una cascina del '700, accoglie gruppi giovanili per esperienze di educazione cristiana.

L'Eremo del Santuario, lungo il sentiero della Transumanza, offre una cappella e un ambiente sereno per il pellegrinaggio delle Cinque Chiese.

L'Albergo Ristorante Castagneto, vicino al Santuario, offre una vista panoramica e un salone per eventi, mentre la cucina tipica biellese e l'ospitalità rendono questo luogo ideale per apprezzare la natura e i panorami mozzafiato della Panoramica Zegna. [ www.oasizegna.com ]